Katinka Bock: D’un vert tirant sur le bleu

09 dicembre 2009 - 22 gennaio 2010
a cura di Lorenzo Benedetti

Per la prima mostra personale in Italia l’artista tedesca Katinka Bock presenta una serie di opere che mettono in relazione lo spazio espositivo con il contesto in cui si trovano. Il dialogo tra opera e spazio viene attuato lavorando su elementi come la distanza, la misura, la percezione e la nozione del tempo. Le opere presentate cercano un rapporto preciso con le dimensioni spazio-temporali del luogo.

Il limite dello spazio espositivo, come definizione del “luogo” in cui viene presentata, e sempre più spesso concepita l’opera, viene messo in discussione attraverso le opere presenti. Pareti, soffitti e pavimenti diventano gli elementi in cui l’artista cerca di integrare i lavori e superare lo spazio a disposizione come limite.
Il dialogo con l’esterno, spesso utilizzato dall’artista, in questo caso diventa anche un omaggio al luogo del Pastificio Cerere, ricco di storia e di contenuti artistici.
Anche la durata diventa una misura della mostra in cui le opere subiscono una trasformazione durante la mostra stessa.

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D un vert tirant sur le bleu. Crediti Giorgio Ciardo