Il rituale del serpente

27 novembre 2013 - 31 gennaio 2014
Un progetto di Gianni Politi

Il rituale del serpente nasce da un’idea di Gianni Politi (Roma, 1986) che ha coinvolto gli artisti Alessandro Agudio (Milano, 1982), Andrea Dojmi (Roma, 1973), Giulio Delvè (Napoli, 1984), Matteo Nasini (Roma, 1976), Lupo Borgonovo (Milano, 1985), Helena Hladilova (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983) & Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986) e Renato Leotta (Torino, 1982).

Il titolo della mostra è un chiaro riferimento all’omonimo saggio di Aby Warburg, in cui è sottolineata l’importanza del potere psichico delle immagini nelle tribù native del Nord America, dove lo storico ebbe l’occasione di avvicinarsi ai rituali della magia indigena e alle origini del paganesimo. Da qui la necessità insita ed inconscia dell’uomo di “possedere” delle immagini per beneficiare del loro potere ancestrale e psichico.

Attraverso i lavori esposti, gli artisti intendono offrire allo spettatore l’opportunità per intraprendere un “viaggio” nel cosmo simbolico delle immagini con l’obiettivo di affermare il valore della lentezza posto in contrasto alla velocità dei linguaggi contemporanei.

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Il rituale del serpente_Installation view_crediti_Mario Martignetti

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The ritual of the snake, cura.books. Credits: Mario Martignetti