Agostino Iacurci e ivan: Sol Indiges

29 marzo - 15 ottobre 2021
un progetto di arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro, a cura di Marcello Smarrelli

Dal 29 marzo 2021: Agostino Iacurci “L’antiporta” alla Biblioteca comunale Ugo Tognazzi

Dal 15 ottobre 2021: ivan “Chiamata alle arti – Fare scuola” alla Scuola secondaria di primo grado Orazio e alla Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone

Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro, è il progetto del Comune di Pomezia, in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere, a cura di Marcello Smarrelli, nato con la volontà di incrementare il patrimonio culturale della città attraverso un programma di interventi di Urban Art.
Il progetto si inserisce nel contesto di una visione politica più ampia che caratterizza le scelte dell’attuale amministrazione, volte a un sempre maggior coinvolgimento dei cittadini, in particolare dei più giovani, in processi creativi indirizzati alla formazione e alla crescita culturale.
Gli interventi artistici, che intendono riannodare il filo della storia contemporanea di Pomezia con quello del mito legato alle sue origini attraverso le figure di Enea e di Virgilio, rappresentano il contributo della città alle celebrazioni nazionali per il settecentesimo anniversario della morte di Dante.

Sol Indiges è il nome del santuario dedicato al dio Sole progenitore di tutte le cose, sorto nel luogo dello sbarco di Enea, alla foce del Numico presso Lavinium – che sorgeva nella campagna limitrofa alla città di Pomezia – ma è anche l’epiteto con cui l’eroe fondatore viene definito dai Romani.
Metro di comparazione e confronto per Dante, emblema della pietas per Virgilio, Enea torna ad essere un paradigma e un esempio civico da proporre ai cittadini, un modello d’ispirazione per i più giovani, che antepone al proprio destino individuale quello del bene comune della collettività.

Il compito è stato affidato ad Agostino Iacurci (Foggia, 1986, vive e lavora a Berlino) e ivan (Milano, 1981, vive e lavora a Milano) – artisti internazionalmente noti per le loro opere monumentali nello spazio pubblico e le relazioni che riescono a creare all’interno delle comunità che li ospitano – che sono stati invitati ad intervenire sulle facciate di edifici dal particolare valore culturale e sociale: la Biblioteca comunale Ugo Tognazzi, la Scuola secondaria di primo grado Orazio e la Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone.

[guarda il video del progetto]

[leggi il comunicato stampa L’antiporta]

[leggi il comunicato stampa “Chiamata alle arti-Fare Scuola]

[Approfondimenti]

Agostino Iacurci, L'antiporta, 2021, Credits: #Fotoarchitetto | Rigymnasium

Immagine 1 di 18

Agostino Iacurci, L'antiporta, 2021, Credits: #Fotoarchitetto | Rigymnasium

Ivan_crediti-AP

Immagine 1 di 14

Il verso più lungo del mondo, performance di ivan, Pomezia, 15 ottobre 2021. Crediti: Andrea Pizzalis