Piero Mottola: Interno Disperso

11 giugno 2008
a cura di Gianluca Brogna

La ricerca di Piero Mottola affonda le radici in una metodologia sperimentale così scrupolosa che sembra davvero lontana dalla visione del fare artistico come intuizione spirituale e individuale. Seppure nel corso del Novecento, la tecnologia e la scienza siano entrate appieno nei mezzi di produzione artistici, hanno d’altronde mantenuto uno status estraneo all’atto creativo, e non hanno assolutamente intaccato i codici linguistici dell’ispirazione.

Dalle Avanguardie storiche ad oggi, la musica ha continuamente travalicato il suo confine di arte d’intrattenimento ed è confluita spesso nelle arti visive, spogliandosi di molte delle sue componenti dilettevoli. La contaminazione delle arti ha rimescolato l’idea storica di distinzione fra le varie discipline e ha trasformato l’artista in un moderno alchimista che riesce a mescolare in un momento performativo i differenti settori delle arti.

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Passeggiata emozionale per strumenti a voce. Credits: Giorgio Ciardo